giovedì 26 luglio 2007

Qualcosa è cambiato?

Scrivo dopo alcuni giorni dalla presentazione del "Protocollo su Previdenza, Lavoro e Competitività", da parte del ministro Cesare Damiano. Il commento a questo documento da parte di giornali e prestigiosi economisti lo si può trovare un po' ovunque sulla rete, e le televisioni (radio e giornali) ne hanno dato largo spazio.

Qui mi voglio occupare esclusivamente della parte relativa al lavoro. In particolare a quello relativo alla Legge 30.

Mi aspettavo sicuramente di più. Nella sostanza poco è cambiato, e per i "somministrati" (ex interinali) è cambiato nulla. I contratti a termine oltre ai 36 mesi (3 ANNI) verranno disincentivati e incentivata la trasformazione in "indeterminato". Amici miei "somministrati o interinali", dico Contratti a Termine, non di Somministrazione di Lavoro. Che a mio parere rischieranno di diventare sempre più "preferibili" da parte degli imprenditori.

Oltre a qualche bella speranza su contratti di apprendistato e part-time, gli unici temi trattati sono stati il "lavoro intermittente" (anche detto a chiamata) e lo "staff leasing". Probabilmente verrano abrogati (o modificati), ma in numero assoluto di occupati toccherà veramente poche persone questa modifica. Insomma nell'oceano del precariato è stato toccato solo un piccolo Golfo.

Meglio che niente, almeno le acque si smuovono, ma accipicchia questo Governo se ha difficoltà a centrare i problemi veri. Per quelli come me, il problema è porre paletti legislativi allo strapotere dell'azienda utilizzatrice nei contratti di lavoro somministrato. Nella teoria si ha gli stessi diritti (o quasi) dei lavoratori a tempo indeterminato, ma nella pratica sfido chiunque a riuscire a farli valere con contratti da una settimana, 15 giorni, un mese!!

Caro Damiano, la pietrolina nello stagno l'hai tirata, ora armati di pompa e inizia a toglierci l'acqua che ci sta sommergendo!

2 commenti:

Ladypiterpan ha detto...

E il lavoro a progetto?
Non è un pò poco parlare di
"contrastare l’elusione della normativa" ?
Come dovrebbero contrastare?!
Questi mi sa che vivono su Marte!!!
Comunque forse la prima pietra sta per essere scagliata...
Cordialmente Anna

Anonimo ha detto...

E il lavoro a tempo determinato ripetuto più volte con interruzioni ? E le assunzioni a tempo det. per i picchi di lavoro o per sostituire il personale nel periodo di ferie ?

Secondo me anche questo è precariato.
Per non parlare dei contratti di agenzie, che ormai sono anche mensili o settimanali, e di quelli di cooperativa, che magari ti tengono occupato tutto l'anno ma con stipendio annuo al di sotto dei 10000 netti.
Con l'attuale sistema molti lavoratori volenterosi risultano occupati dagli 8 ai 10 mesi all'anno con stipendi da fame e gli istituti cui si demanda lo studio sul mondo del lavoro drogano le loro statistiche con questo genere di flessibilità.