venerdì 27 luglio 2007

[OT] Globalizzazione!

Con il termine globalizzazione si indica il fenomeno di crescita progressiva delle relazioni e degli scambi di diverso tipo a livello mondiale in diversi ambiti osservato a partire dalla fine del ventesimo secolo.

Questa è la defizinizione tratta da Wikipedia. Anche se i "diversi" ambiti, per i più sono solo ECONOMICI! Questo post un po' OFF TOPIC (OT), cioè fuori argomento mi è venuto parlando con un mio caro amico al telefono.

Ma che cavolo è davvero questa globalizzazione?? Per me ha soprattutto una risposta: INTERNET!!

Ci stavo pensando ieri: l'altro giorno mi sono alzato alle 4 per andare al mio bel posto di lavoro (precario naturalmente), ma prima ho controllato la mia mail e ho anche deciso di entrare un attimo su MSN (e dai, non dovrò spiegarvi tutto vero??? Siete qui a leggere questo blog, ciò presuppone che abbiate un minimo di conoscenza con parole quali personal computer, internet, navigazione, chat) dove ho potuto dare la buona notte ad una amica brasiliana e il buon pomeriggio/sera ad uno cinese. Rispettivamente a Belém e a Pechino.

Già, Internet... la più grande invenzione del XX secolo. In questo momento, invece di scrivere questo post potrei visitare un sito della Birmania per scoprire i luoghi turistici di questo paese. Naturalmente il sito è in inglese, e se non lo sapessi le vie per impararlo con l'ausilio della rete sono infinite. O addirittura potrei voler imparare il birmano, e allora potrei partire da un sito come questo. Magari a me della Birmania non me ne può fregar di meno, però c'ho una voglia immensa di giocare in borsa.

Insomma qualunque cosa noi vogliamo fare internet è un ottimo strumento per iniziare. La Globalizzazione non è (o per lo meno non solo), mangiare hamburger di un fast food americano, in cui la carne non si sa bene se proviene dagli States, o dal Sud America (o da qualche altra dubbia provenienza). Non è solo indossare scarpe fabbricate in Cina, usare un telefono coreano o finlandese. Non è solo uscire con la macchina francese, arrivare al lavoro e mandare una mail a Francoforte.

La Globalizzazione non è una malattia. E' una realtà con cui dobbiamo adeguarci non a malincuore, ma fiduciosi che la Globalizzazione siamo anche noi. Possiamo farci globalizzare o essere processo attivo. Come? Miei cari, state vivendo la globalizzazione molto più di quello che pensate. E nonostante qualche volta ci incavoliamo pure, la globalizzazione ci migliora la vita. Se ci ammaliamo abbiamo più speranze di guarire, perchè forse in qualche parte del mondo qualcuno ha inventato una cura. Se vogliamo sentire quel nostro amico emigrato in Australia, o il cugino in Argentina, basta alzare il classico telefono e ci parliamo. Se siamo più tecnologici possiamo usare Skype, un qualunque social network, una chat tradizionale o l'instant messaging, o la "classica" mail. Se proprio con il computer siamo bisticciati c'è la posta che in tempi ragionevoli ci consegnerà la nostra missiva anche nella savana.

La Globalizzazione è anche uno scambio culturale e scientifico. Una forma di uscire dal proprio campanilismo vetusto e CONOSCERE, INFORMARSI, CAPIRE.

Vi invito a riflettere cosa significa e cosa può significare per voi la GLOBALIZZAZIONE, scrivetemi e dite la vostra.

Sapete qual è il mio sogno più o meno celato nel cassetto? Prendere il mio laptop, prendere un boeing per il Brasile, mettermi su un'amaca all'ombra di una palma in qualche bella spiaggia deserta di Bahia. Collegarmi via WiMAX ad Internet e scrivere qualche post di questo Blog, mentre voi siete nel traffico milanese. Finito il post, lavorare un po' (telelavoro naturalmente) e poi, beh, mica vorrete sapere tutto quello che faccio nella mia vita privata, vero?

Insomma, svegliamoci, la Globalizzazione esiste e non saremo noi disinformati e ignoranti tecnologici a fermarla. Possiamo o subirla o aiutarla a crescere da protagonisti. Io, come avete capito ho scelto, e voi? BUON WEEK END

P.S. A proposito, questo post doveva chiamarsi NO NOMINATION 3, ma poi la GLOBALIZZAZIONE ha battuto il PRECARIATO.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny