- "Lavoro, precari in piazza manifestano a Roma" - La Repubblica on line (4-11-2006)
- "Sinistra, è il giorno della piazza Prc, Pdci, Verdi e Cobas: no al precariato" - La Repubblica on line (4-11-2006)
- "Precari d'Italia, cuore rosso di rabbia e mille euro per tirare avanti" - La Repubblica on line (4-11-2006)
- "Precari scontro Cofferati-Prc: Volgare l'attacco a Damiano" - La Repubblica on line (6-11-2006)
- "Migliaia in piazza contro il precariato. Prodi: Corteo pacifico, non contro il governo" - La Repubblica on line (4-11-2006)
- "Manifestazione dei precari a Roma" - Corriere della Sera.it" (5-11-2006)
- "Governo contro governo" - La Stampa.it (5-11-2006)
La conclusione che si può trarre è che i PRECARI devono nuovamente scendere in piazza, e se ieri erano 200 mila, domani dovremo essere di più. Il Governo deve capire semplicemente una cosa: deve sentire il nostro di parere e non solo quello di Confindustria.
Un quiz a premi, chi ha detto questo:
"Noi siamo contrari ai contenuti della legge n. 30 e dei decreti legislativi n. 276 e 368 che moltiplicano le tipologie precarizzanti."
Non ci crederete, ma è scritto a pagina 162 del programma dell'Unione: Per il bene dell'Italia. Che tristezza vedere ora come queste per la maggior parte della maggioranza di Governo siano parole buttate al vento.
Infine: ORGANIZZIAMOCI ORGANIZZIAMOCI ORGANIZZIAMOCI, o qui ci fanno la festa, abbiamo una possibilità più unica che rara, far cambiare la Legge 30/2003, diciamo la nostra perchè qua mi sa che vogliono fregarci un'altra volta.
1 commento:
Ciao, io ero a Roma il 4-11 scorso e, come al solito, ci prendono per il culo...hai ragione dobbiamo organizzarci, ma basta manifestazioni di massa, secondo me dobbiamo formare dei gruppi locali in più zone possibili e attuare blocchi stradali s di stazioni, come hanno fatto, vittoriosamente, in Francia!!!
Solo così possiamo sperare di ottenere qualcosa: creando danni tangibili all'economia quotidiana!!
Sei d'accordo?
Beppe
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