- il lavoratore
- il datore di lavoro
- l'agenzia interinale
Il datore di lavoro ha necessità di forza lavoro per un periodo di tempo, si rivolge all'agenzia interinale, la quale invia un suo lavoratore.
2) When? (Quando)
Il lavoro interinale viene adottato ufficialmente in Italia con Legge Treu del 1997 (legge 24 giugno 1997, n.196). E successivamente modificata con la famigerata Legge 30/2003, chiamata Legge Biagi (che modifica ufficialmente la dicitura da lavoro interinale in lavoro somministrato e crea altre controverse figure lavorative)
3) Where? (Dove) E' presto detto, in tutta Italia, in sostituzione dei lavori tipici. E' una forma di lavoro tipica dei paesi anglosassoni e poi si è via via sviluppata nel resto del mondo e noi siamo riusciti a fare la nostra "pizza and mandolino version". 4) Who? (Chi) Inizialmente la grande industria per far fronte ai cosidetti "picchi" di lavoro, successivamente le medie e piccole imprese di qualunque settore (soprattutto quello dei servizi) come succedaneo all'assunzione a tempo indeterminato o a quello determinato diretto. 5) Why? (Perchè) Ho anticipato questa risposta nel Who...la ragione era la FLESSIBILITA', e una decina di anni fa quando la sinistra e i sindacati dicevano che questa famosa flessibilità in realtà era PRECARIETA', tutti i benpensanti si scandalizzavano e rispondevano con un "ma no, assolutamente, è per venire incontro al mercato del lavoro". Beh ora la usano anche lorsignori la parola PRECARIETA'. Ma forse sono uscito un attimo dal seminato. Perchè? Beh doveva coprire i cosidetti picchi di lavoro, per far fronte a commesse non preventivate, ove la normale forza lavoro interna non riusciva a sopperire le necessità. Poi arriva la Legge Biagi, cambia il nome da Interinale a Somministrato (che termine stupido, sembra quasi che siamo una medicina) e fa (de facto) una deregulation pazzesca. Il "perchè" di oggi è ufficialmente sempre per questi famosi picchi, ma nella pratica è una progressiva sfasciamento della forza lavoro tradizionale (a tempo indeterminato, apprendistato, ecc) a favore di una forma di lavoro che a me imprenditore non mi lega più con il mio lavoratore, ma vedo il lavoratore come un servizio appunto somministrato da un'altra azienda...In soldoni cosa significa? Il somministrato non è un mio dipendente, ma è un contratto di servizio con la agenzia X, pago a loro e tanti saluti e baci. Allora, che dire, questa è una presentazione di parte certo, di un argomento che mi impegno a sviluppare nei prossimi interventi. Interventi dove entrerò più nello specifico, proponendovi anche le mie esperienze passate, attuali e future.
1 commento:
Anche io sono un lavoratore interinale e trovo molto interessante questa iniziativa. Non ho moltissimo tempo, ma quando potrò verrò a dare un'occhiata al BLOG!
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