domenica 16 dicembre 2007

Assassini!

Il titolo di questo post non è rivolto solamente alla ThyssenKrupp, ma a tutti quelli che vedono la sicurezza come un "optional".

Oggi, purtroppo, anche il quinto operaio, Rocco Marzo, è deceduto dopo una decina di giorni di agonia.

Migliaia le morti "bianche" quest'anno. Se si conta che nelle moderne guerre le vittime sono inferiori, c'è da chiedersi il perchè si "perde" una guerra ogni anno!

I motivi sono tanti, è facile per me dire che una di questi sono le leggi che permettono il precariato: spiegatemi come si può coniugare sicurezza sul lavoro e precariato. Io, commentando una boutade del deputato Francesco Caruso (PRC), lo avevo scritto in un mio post su questo blog: Quando la verità fa male.

Io ad esempio non conosco le possibili "insidie" che può nascondere un normale lavoro da tecnico su cellulari: usiamo delle bombolette spray di deflussante, senza che nessuno ci abbia spiegato le possibili ripercussioni. Senza parlare delle onde provocate dagli strumenti di test di radio-frequenza.

Assassini sono i politici che stanno a guardare, o meglio, vanno a tutti i salotti televisivi parlando di sicurezza: VERGOGNATEVI, siete dei PAGLIACCI!

Quante migliaia di morti dovranno ancora esserci prima di intervenire? Quando si capirà che ricerca estrema del profitto e sicurezza sono antitetici? Quando si capirà che Montezemolo e Confindustria non sono gli "eroi" nazionali, ma piuttosto degli arroganti arricchiti?

Sono sicuro che scriverò, purtroppo, altri post a commento dell'ennesima morte bianca, ma non dobbiamo intristirci, ma INCAZZARCI!!

giovedì 13 dicembre 2007

TIRtassati

Sarà poco popolare in questo momento di grandi polemiche post-sciopero autotrasportatori, ma io mi sento di dare la mia solidarietà a loro...e anche un plauso.

La solidarietà soprattutto ai dipendenti delle imprese di autotrasporto, che da sempre sono soggetti a turni di lavoro massacranti.

Il plauso per essere riusciti a rimanere uniti, pur nell'impopolarità della loro protesta. Ma dove sono finiti i tempi in cui si era solidali con i lavoratori che portavano avanti piattaforme di miglioramento delle condizioni di lavoro? Forse le "nostre" (come singola categoria) battaglie sono sempre più importanti e più giuste delle altre?

Forse le rivendicazioni non sono state chiarissime. Probabilmente non sono stati bravi comunicatori, e alla fine sono passati dalla parte del torto...ma sicuramente sono stati efficaci, visto cosa sono riusciti a portare a casa nella trattativa con il Governo.

E come al solito ecco pronti gli speculatori: si parla già di rincari di frutta e verdura del 30%. Speculatori doppi. Essendo figlio di contadini, e vivendo in una realtà contadina, ben conosco i prezzi della merce pagata alla produzione. Qualcuno dovrebbe spiegarmi/ci chi fà lievitare il prezzo del 3-400%, e che non mi si venga a dire che ci devono campare, hanno le tasse da pagare (anche i contadini, ndr), la merce è deperibile. E altri speculatori sono i petrolieri, che fino a quando il parco macchine (autovetture e camion in genere) alimentati a diesel erano pochi, tenevano il prezzo del gasolio molto al di sotto della benzina...ora che invece il rapporto tra motori diesel e benzina sembra sia ribaltato, anche il prezzo sta sempre più avvicinandosi.

A parte tutte queste sterili polemiche, parlando come PRECARIO, invito tutti i miei "colleghi" a guardare alla forma di protesta degli autotrasportatori, come stimolo per un primo importantissimo passo: conoscerci, creare e sentirci se non una "classe sociale", per lo meno un gruppo eterogeneo di persone colpite dallo stesso male: la PRECARIETA'.

mercoledì 12 dicembre 2007

Il ritorno!

Era ora!!!!!!!!
Finalmente eccomi di ritorno, con le dovute proporzioni anche io sto ritornando alla mia casa (virtuale) che con tanto entusiasmo avevo costruito.
Una casa con le finestre aperte verso un mondo sempre più disperato, in cerca, come me, della strada non del successo, ma della dignità. Dignità che ogni giorno ci viene tolta in un mondo lavorativo che non ha più rispetto per il lavoro, ma solo per il capitale e la finanza. Dove sta la novità?

La novità sta che ormai è sempre più dichiarato, sfacciatamente, senza vergogna, da parte di pseudo-imprenditori che, ahimè, non sono una minoranza, ma bensì la MAGGIORANZA.

Io sono "scappato" da questa casa dalla "disperazione", dal vedere che tutt'intorno a me le cose (per carità, parlo sempre di lavoro) precipitavano. Sono passato dalla speranza, alla disillusione. Non so dirvi quante volte sono stato tentato di entrare nel BLOG e scrivere tutto il mio sdegno per quello che succedeva più o meno intorno a me...ma poi una forza oscura ogni volta me lo impediva...il "tantononcambianiente".

Ebbene, ora mi sono proprio ROTTO, e senza trionfalismi e promessone, rientro in casa, faccio pulizia dalle ragnatele, rimetto a posto gli utensili nel frattempo caduti e riparto...riparto ad accudire la mia casetta e l'orticello, tenendo sempre ben aperte le finestre su questo mondo, che è anche il mio mondo, il nostro mondo...il mondo che merita di essere popolato da esseri di pari dignità e possibilità.

Gli argomenti sono molti, prima di riniziare (e le idee vi assicuro non mancano, il tempo a disposizione sta per arrivare: gli interinali a Natale li lasciamo a casa, pardon in "ferie"), volevo ringraziare chi ha continuato ad affacciarsi al cancelletto della mia casa, per vedere se ero in casa e si è chiesto: "Ma sto SOMMINISTRATO, dov'è andato?".

Il SOMMINISTRATO è di ritorno...a prestissimo!